Esprime la sua gioventù in un expoit di gioia, di forza primaverile! Viene da Caldaro in Alto Adige, è il bronner Julien e lo presenta Werner Morandell di Tenuta Lieselehof.
L’origine del vitigno bronner risale al 1975 quando fu studiato presso l’Istituto Viticolo Statale di Freiburg e se ne comprese il valore; verrà infatti definito “vino superbio” o “vino del futuro”, a causa della sua capacità naturale di resistere alle malattie fungine più pericolose per la vite (come l’oidio e la peronospora), per questo non necessita di trattamenti con antiparassitari e predilige terreni argillosi e umidi. Per caratteri distintivi il bronner ricorda il riesling e il pinot bianco e fu ottenuto incrociando due varietà naturali che derivano da riesling e pinot grigio, con i quali condivide le caratteristiche del grappolo e la vigoria.
L’uva con cui si produce Julian matura nella frazione Lavardi, a Caldaro (BZ), ad un altitudine di 450 m s.l.m. dove si verificano condizioni particolarmente favorevoli per ottenere vini bianchi intensamente aromatici. Le viti furono piantate nel 2003 e da allora, come ci spiega il signor Werner, il vigneto non ha visto pesticidi, insetticidi, erbicidi, né altri prodotti chimici.
Per migliorare la qualità dell’uva il carico della vite non supera 1,5 chilogrammi a pianta e questa resa consente di produrre vini di alta qualità.
Julian all’olfatto si presenta fruttato, con sentori di miele, limone e frutti esotici. Il vino è concentrato, ha una struttura complessa, è intenso e pieno al palato, con un elegante nota minerale, una vivace nota acidula nel finale ed è di lunga persistenza nel palato. Si accompagna bene a piatti a base di pesce, carni bianche e cucina asiatica e si apprezza anche come vino da aperitivo.
Weingut Lieselehof è un’azienda biologica certificata ed è appunto situata nei pressi del lago di Caldaro in Alto Adige sui pendii calcarei del passo della Mendola.
Grazie alla “Ora”, il caldo vento proveniente dal Lago di Garda, il clima della zona si potrebbe definire mediterraneo con più di 2000 ore di sole l’anno ed una temperatura media annuale che si presenta ideale per la vite e spazia dagli 11°C (a 500 metri s.l.d.m. nei terreni calcareo-argillosi destinati i vitigni bianchi) ai 12,5°C (a 300 metri s.l.d.m. nei terreni leggermente ghiaiosi e coltivati a uve rosse), mentre le precipitazioni medie annue sono di 800 mm.
Le varietà allevate sono: a bacca bianca pinot bianco, bronner e in sperimentazione una coltivazione di johanniter, solaris, helios; a bacca rossa schiava, cabernet sauvignon, carmenere, cabernet franc e, in sperimentazione, una piccola coltivazione di chambourcin.
All’interno della tenuta Lieselehof è presente inoltre un Museo delle viti, aperto e visitabile dagli interessati, con oltre 300 diverse varietà di viti provenienti da ogni parte del mondo.
La riduzione totale dei trattamenti in vigna è l’obbiettivo principale che l’azienda persegue tenacemente dall’inizio degli anni 90 e che viene raggiunto attraverso sperimentazioni ed innovazioni continue. La vitalità delle vigne è la base su cui si sviluppa la qualità dei vini dunque viene seminiata una miscela di diverse erbe tra le filari del vigneto e viene tagliata l’erba in modo alternato solo una volta l’anno in modo che prosperino diversi tipi di fiori e di grano.