#VINOUMANO HIGHLIGHTS: I CLUSTER TEMATICI
Rapporti conflittuali
“…ha voglia di indipendenza, ha fatto le sue scelte, di testa sua, è un po selvatico…” – Denni Bini, Podere Cipolla.
“E’ molto schivo, un pò chiuso, difficile da capire, mi fa penare molto, però se gli dai tempo di conoscerlo ti darà grande gioia, grande soddisfazione” – Giovanni Loberto, Az. Cà Liptra.
“E’ un po’ acidina, adesso piange tanto, però piano piano si smorzerà. Come tutte le donne più invecchiano meglio è” – Roberto Alfieri, Az. Cà Liptra.
Il vino è gioia
“Frizzante, brillante, gioiosa, che dà gioia a chi la assapora” – Camillo Dal Verme, Az. Agr. Dal Verme.
“Direbbe sicuramente di godersi la vita, di fare le cose con amore, con passione, e di bere e finire la bottiglia” – Lorenza Ludovico, Az. Ludovico.
“..direbbe bevimi e amami e apprezzami” – Marco Vercesi, Az. Vercesi.
Abbinamenti innovativi
“E’ una donna diciamo un pò volubile, perchè può andare bene con tanti piatti… direi che è una signora dai mille gusti e dalle mille sfaccettature” – Corinna Vicenzi, Az. Il Cerchio.
“…vorrebbe accompagnarsi con degli ottimi cibi, non soltanto con un aperitivo ma anche a tutto pasto…. dice – Sono un po’ stufo dei crostacei” – Mario Cavalli, Az. Piccolo Bacco dei Quaroni.
“Gli piacerebbe assaggiare dei cibi diversi rispetto a quelli che abitualmente mangia in Valtellina” – Emanuele Pelizzatti Perego, Az. Arpepe.
Esame olfattivo e gustolfattivo
“Al naso può sembrare una donna perchè è molto profumato, sa di rosa rossa, poi in bocca è un uomo” – Lucia Campisi, Cantina Le Viti.
“E’ una donna perchè è sensuale anche in bocca, soprattutto in bocca” – Pietro Fasola, Az. Curto.
“E’ una nera d’avola… e come tuttte le femmine ha due caratteristiche fondamentali: è morbida con la punta di acidità che viene fuori quando a noi femmine ci fanno un pò arrabbiare” – Marilena Barbera, Cantine Barbera.
Il vino per la libera espressione… dell’uva e del territorio!
“Ha da raccontare tante storie che sono successe intorno a sé, storie di tante persone che sono passate da lì ed hanno vissuto e dato il loro contributo” – Guido Beltrami, Sorelle Palazzi.
“Racconterebbe di vino e di agricoltura familiare, di come un’azienda con pochissimi ettari riesca a produrre vino in maniera naturale, pensando davvero a quello che c’è dietro” – Pietro Fasola, Az. Curto.
“Ha bisogno di un po’ di tempo e di un certo dialogo per potersi poi progressivamente aprire” – Paolo Baretta, Az. Rocco di Carpeneto.
“Si lamenterebbe come tutti i giovani perchè si vorrebbe scrollare di dosso gli stereotipi che è molto facile dare e quindi non vorrebbe essere giudicato magari per il colore piuttosto che la poca struttura” – Nadia Verrua, Cascina Tavijn.
Proiezioni e desideri
“Parlerebbe di cose romantiche ma anche sicuramente selvagge… penso che potrebbe essere il mio fidanzato” – Nadia Curto, Az. Curto.
“…ha un carattere forte e nello stesso tempo dolce… potrebbe anche rispecchiare pure il mio un pò di carattere” – Angelo Calcabrina, Az. Calcabrina.
“E’ una donna, molto elegante, che si lascia scoprire un pò alla volta” – Rocco Vallorani, Vigneti Vallorani.
Lezioni di storia
“…direbbe vengo dall’Antica Grecia dove si usava lo stesso metodo di appassimento con cui sono stato fatto io” – Paola Lantieri, Az. Lantieri Punta dell’Ufala.
“La sua storia risale a circa 700 anni fà, ha attraversato le gesta di Federico Barbarossa” – Angelo Calcabrina, Az. Calcabrina.”