Rocce Rosse è un valtellinese doc (anzi docg!), giovane, austero e di poche parole ma verace e curioso. Vorrebbe scoprire situazioni nuove, assaggiare dei cibi diversi da quelli che abitualmente mangia in Valtellina come gli sciatt e i pizzoccheri, e gli piacerebbe tanto viaggiare.
Vivrebbe volentieri in Canada, terra che ama spasmodicamente, solo che, ci spiega Emanuele Pelizzatti Perego, il nostro amico nebbiolo è un po’ pigro, si muove poco, va spronato… e con l’invecchiamento di certo diventerà raffinato ed elegante.
Rocce Rosse è un Valtellina Superiore D.O.C.G. Sassella prodotto da Arpepe nel comune di Sondrio da uve 100% nebbiolo o, come si dice in Valtellina, chiavennasca. Rosso granata con riflessi leggermente aranciati, profumo sottile ed etereo, ciliegia e prugna sotto spirito, nocciola, noce moscata, chiodi di garofano, tabacco. Vivo e fresco, accarezza il palato con un’equilibrata armonia di aromi. Il sapore è asciutto, leggermente tannico, austero, vellutato, elegante, dotato di grande freschezza ed equilibrio. Come dice Emanuele, Rocce Rosse è perfetto con i piatti tipici valtellinesi, con carni rosse e cacciagione ma non si pone limiti e sa conquistare in abbinamento a pesce di grande struttura.
La cantina Arpepe si distingue oltre che per la qualità dei suoi vini – che hanno ottenuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali – anche per la grande attenzione all’ambiente – sono state adottate soluzioni ad “impatto zero” sia a livello energetico che architettonico – nonché per la curata accoglienza che si riserva ad intenditori ed appassionati.