Alla nostra consueta richiesta “raccontaci del tuo vino come se fosse una persona” Filippo Rossi lo dà per certo, il suo sangiovese Terre di sotto è un maschio, determinato, forte ed elegante che ama differenziarsi. E forse ce lo aspettavamo. Ma che fosse un giovane trentenne con molta strada davanti e volesse viverla girando il mondo in lungo e in largo ci ha stupito. Terre di sotto si mette in gioco, lascia dunque il territorio a cui è molto legato ed il suo bellissimo castello e va in cerca di avventure e soprattutto di affermazione.
Il Castello di Ripa d’Orcia è situato in Località Ripa d’Orcia a Castiglione d’Orcia (SI) in Val d’Orcia e i vigneti sono ubicati a 300 metri sul livello del mare, esposti a sud-ovest e vengono allevati a cordone speronato.
Per creare il Terre di sotto (sangiovese 100%) i grappoli vengono selezionati mediante un’accurata vendemmia sul finire di Settembre e vengono fatti fermentare in contenitori di acciaio a temperatura controllata. L’affinamento in legno, che dura 18 mesi ed avviene in parte in botti di rovere da 35 ettolitri e in parte in tonneaux da 5 ettolitri, contribuisce a far esprimere i morbidi tannini. Successivamente l’affinamento in bottiglia dura almeno 6 mesi e poi viene messo in vendita.
Il Terre di sotto si presenta di colore rubino con riflessi violacei. E’ ben strutturato, molto persistente e di buona complessità gustativa. Vi ritroviamo note speziate insieme a una notevole intensità di frutto rosso e la morbidezza tannica tipica del sangiovese maturo. Ne vengono prodotte 5.000 bottiglie.
Le vigne del Castello di Ripa d’Orcia si trovano ai piedi del castello circondate dai boschi e dalla macchia mediterranea, nell’ecosistema incontaminato del parco della Val d’Orcia dove i millenari equilibri naturali della fauna e della flora circostanti vengono preservati grazie al metodo biologico di coltivazione del suolo. L’avvicinarsi con rispetto e semplicità alla natura consente all’energia vitale della terra di donare uve sane e pulite che, con un lavoro attento in cantina e senza forzature, esprimono la complessità e l’eleganza di un terroir unico ed irripetibile.