Xx è femmina, naturale, senza costrizioni. Il pinot nero di Tenuta Dornach raccontato da Patrick Uccelli

Come fa notare Patrick Uccelli – vignaiolo di Tenuta Dornach – è facilmente deducibile, Xx è una femmina. Una giovane sui vent’anni cresciuta in armonia con la natura circostante in un posto dove non ci sono grosse costrizioni e se potesse parlare direbbe che nel mondo ci vuole più bellezza, perché il mondo ne ha estremamente bisogno.

Patrick ha capito subito lo spirito di #vinoumano infatti la descrizione che fa del suo pinot nero Xx come persona immaginaria è molto coerente con lo stile di Tenuta Dornach il cui obiettivo principale è appunto quello di produrre vini più naturali possibili mantenendo la naturale fertilità della terra che è l’origine di tutto. A Tenuta Dornach (a Salorno, in provincia di Bolzano) si vive con e nella natura e si pratica quotidianamente il biologico con anima e corpo.

La produzione dei vini di Tenuta Dornach inizia nel 2008, dopo decenni di sola commercializzazione di uve, con la vinificazione di una parte delle uve di pinot nero ed una parte delle uve di pinot bianco.

Xx è il vino rosso ottenuto vinificando le uve di pinot nero di vigneti su suoli di origine calcarea (argilla gialla).
La vinificazione è classica, le uve vengono diraspate e pigiate e poi fermentate senza l’aggiunta di lieviti selezionati, lasciando le bucce in macerazione per il più lungo tempo possibile. Dopo la svinatura il vino nuovo rimane un paio di settimane a decantare e poi passa in piccole botti di rovere francese dove affina per circa 20-22 mesi. Dopo l’imbottigliamento segue un ulteriore periodo di affinamento in bottiglia di circa un anno prima di essere messo in vendita.

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