Eravamo in cerca di #vinoumano al Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI di Piacenza e lì abbiamo conosciuto il GOBBIO Botticino doc che ci è stato raccontato, anche intimamente, dal signor Pierangelo Noventa, titolare dell’azienda Noventa Bioviticoltori in alta collina.
Abbiamo quindi conosciuto lo “Sean Connery di Botticino”, grande struttura ed eleganza e soprattutto, come il suo più noto simile, migliora invecchiando.
L’azienda biologica Noventa è a Botticino, comune bresciano situato nell’area pedemontana immediatamente a nord-est del capoluogo in una posizione particolarmente pittoresca, circondato dal monte Maddalena e da numerose colline sulle quali sorgono vigneti ed uliveti. La zona, oltre che per il vino Botticino DOC, è rinomata per il marmo botticino, un calcare sedimentario pregiato che venne utilizzato per la decorazione del Vittoriano a Roma.
Sull’appezzamento più alto (450 metri) di una collina, l’unica collina della zona di Botticino costituita da terra bianca dalla quale a volte emergono fossili, nasce il Gobbio.
Vino strutturato, corposo, elegante e complesso sia all’olfatto che al gusto. Si ottiene principalmente da uve Barbera e Sangiovese ed in minor quantità Marzemino e Schiava Gentile. Un leggero appassimento di poca uva Marzemino e Barbera gli apporta la morbidezza e viene affinato per 36 mesi in botti di rovere. E’ perfetto con arrosti e con piatti importanti ma soprattutto come vino da meditazione… sempre che con Sean Connery si voglia solo meditare!