Sono ormai necessarie nuove modalità di incontro, il mondo del vino si adegua e lo facciamo anche noi: avvalendoci delle nuove tecnologie disponibili organizziamo degustazioni in web streaming, diciamo virtual o digital wine tasting, degustazioni virtuali del vino, che finiscono con l’essere dei veri e propri meeting b2b, online.
Gli invitati a questi tasting particolari possono essere i giornalisti (della stampa cartacea oppure di testate online), soggetti dell’Ho.re.ca (ristoratori, sommelier), buyer e importatori per l’estero, per cercare di recuperare i mancati incontri con i buyer internazionali alle numerose fiere saltate nello scorso anno e chissà, forse anche durante il corrente.
Alla degustazione – in cui oltre ad assaggiare insieme i vini si possono porre domande e dialogare con chi li produce – oltre agli- ospiti business, si posso invitare esperti, titolari della cantina, enologi, sommelier, tutti chiamati ad esprimersi sui vini in questione.
Nel caso di VINOMEDIATICA la nostra moderatrice preferita è Giordana Talamona, giornalista professionista, diplomata sommelier AIS, specializzata in food and beverage e con notevoli capacità interpersonali e di coinvolgimento. A supporto Patrizia Capoferri, consulente di marketing e comunicazione del vino, certificata WSET Wine and Spirit Education Trust 3° livello.
Conoscendo entrambe già bene i vini proposti, la cantina ed il territorio, la presentazione può avvenire sia in modalità tecnica che descrittiva ed anche in inglese. L’importante è ridurre le distanze e quindi non solo degustare i vini ma far conoscere in modo incisivo l’azienda vinicola, far vivere il suo stile a persone che si trovano a km di distanza.
Agli ospiti virtuali vengono dunque spediti il press kit con tutte informazioni necessarie (si possono condividere documenti come la cartella stampa, le schede tecniche dei vini e altri contenuti) ed i wine kit con l’indispensabile per la degustazione, come minimo i vini ma magari anche dei calici brandizzati e dei prodotti tipici in abbinamento.
E’ una delle nuove frontiere delle digital PR, dove ovviamente il linguaggio ed i contenuti devono essere adeguati agli interlocutori e i tempi perfetti nella preparazione (presa di contatto e tempestivo invio campioni) come nella gestione dell’evento.
Le piattaforme utilizzate sono varie, Zoom, Microsoft Teams, Skype, Google Hangouts, da quelle gratuite a quelle a pagamento, più performanti.
Menzioniamo in ultimo, con soddisfazione per la tempestività, l’inserimento delle “degustazioni online” tra le attività finanziabili del nuovo bando Ocm Paesi Terzi. E via verso nuove avventure digitali!