Maschio, coi muscoli, che ha molto da scoprire. Bastian Contrario, Capriano del Colle DOC Bianco Superiore Lazzari

“Sicuramente è maschio, è un bianco che fa vendemmia tardiva e lungo affinamento e quindi tira fuori i muscoli” Davide Lazzari di Lazzari Viticoltori dal 1890 presenta il Bastian Contrario ad Ardesio DiVino per il 58° video del progetto ‪#‎vinoumano.

 

E’ abbastanza maturo ma con ancora molto da scoprire di sé – infatti è la terza annata prodotta – ed è per questo che consapevole, se anche avesse il dono della parola si limiterebbe ad ascoltare e a continuare a conoscere e crescere.

 

Bastian Contrario Capriano del Colle DOC Bianco Superiore viene prodotto al 100% con Trebbiano (da vigne con almeno vent’anni di età) uve delle quali si attende la surmaturazione con vendemmia tardiva a fine ottobre, utile l’attacco botritico che contribuisce all’ulteriore concentrazione delle rese.
Il mosto fermenta per 12 mesi, 50% in acciaio e 50% direttamente nella barrique in cui resterà in affinamento.
Bastian Contrario si chiama così perchè è un vino che approda sul mercato con la volontà di “rompere le righe” della consuetudine enoica, un bianco “importante” disegnato con mano da “rossista”, prodotto in tiratura limitata per il pubblico degli appassionati più curiosi ed attenti alle sfide.
Alla vista si presenta giallo dorato intenso, l’olfatto è di sentori speziati e vaniglia, confettura tropicale ed erbe officinali. Il gusto è caldo, corposo, di buona freschezza e sapidità.
Per gli abbinamenti si incontra volentieri con il pesce in genere (particolarmente con quello di mare), con preparazioni saporite e carni bianche.

Per la famiglia Lazzari la viticoltura è una passione che si tramanda da generazioni da almeno un secolo, prima praticata per hobby e poi sviluppata come professione con la missione di dimostrare le potenzialità dell’area del Montenetto (una piccola collina argillosa 10 km a sud della città di Brescia, 133 metri s.l.m all’interno della denominazione Capriano del Colle DOC) con tutte le sue caratteristiche climatiche, pedologiche e varietali.

“Nella nostra concezione il vino è un prodotto unicamente legato alla terra da cui nasce. Compito della cantina è solamente quello di mantenere ciò che l’annata e il nostro lavoro in vigneto ci hanno consegnato senza snaturare il vino ricorrendo all’ausilio di prodotti di sintesi” questa è l visione Lazzari e per questo negli anni abbattono il contenuto di solfiti, recuperano due cloni locali di uva marzemino e divengono i produttori di Capriano del Colle DOC più premiati a livello nazionale e internazionale. Dal 2010 un impianto fotovoltaico soddisfa il fabbisogno energetico della cantina di produzione e dal 2016, dopo 3 anni di conversione, ottengono la Certificazione Biologica.

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