Soave femmina. Secondo Cristina Dal Bosco, titolare dell’azienda Le Battistelle, il suo Soave Classico doc se fosse una persona sarebbe senza dubbio una donna nel fiore della sua femminilità, 35/40 anni, l’età migliore secondo lei.
Verrebbe, come il suo vino, dalle colline vulcaniche che si trovano nel comprensiorio del Soave Classico, da Monteforte d’Alpone per l’esattezza e racconterebbe della sua terra, della storia della sua gente, delle sue tradizioni e della magica pianta che è la vite antica.
Se potesse viaggiare volerebbe in Giappone e andrebbe sul sicuro perchè in quelle zone il Soave Classico doc è già apprezzato, probabilmente perchè si abbina particolarmente bene alla cucina locale.
Il Soave Classico doc Le Battistelle dunque è fatto con sola uva Garganega che nasce da terreni di struttura basaltico-tufacea coltivati su ripidi terrazzamenti a pergola semplice. E’ un vino equilibrato e sapido, dall’evoluzione affascinante e in cui coesistono note di erbe aromatiche, fiori bianchi e agrumi. Strutturato al palato, con una significativa mineralità che rimanda alla matrice vulcanica del suolo. E’ morbido, lungo nel finale, dotato di spiccata longevità e armonia.
Dopo la vendemmia fatta manualmente verso i primi di ottobre, si effettua la diraspatura, la pigiatura soffice con immediato raffreddamento del mosto e si avvia la fermentazione in cisterne di acciaio a temperatura controllata per circa 20 giorni. Lì il vino maturerà sulle proprie fecce fini per circa 6-8mesi con costanti batonnage.
Rispetto agli abbinamenti gastronomici questo vino si abbina bene, oltre alla cucina giapponese come spiegava Cristina, anche a classici primi piatti italiani, risotti, minestre di verdure, formaggi, uova e asparagi e menù a base di pesce.
L’azienda Le Battistelle è una piccola realtà agricola a conduzione familiare situata a Brognoligo, nel cuore della zona di produzione del Soave Classico, zona limitata ai soli comuni di Soave e Monteforte D’Alpone, in provincia di Verona.
E’ nata nel 2002, quando la famiglia decise di iniziare a vinificare in proprio le uve prima conferite ad una locale cantina sociale. La superficie vitata è di 9 ettari suddivisi in tanti vigneti di piccole estensioni tutti situati sui colli di Brognoligo. La cantina prende il nome dal monte delle Battistelle. Qui, tra pendii rocciosi e colli ripidi dal terreno di origine vulcanica, la garganega matura e rivela il suo potenziale, una combinazione di struttura ed eleganza, equilibrata acidità e spiccata mineralità.