WINE GENDER – QUESTIONE DI GENERE
Ecco di seguito i grafici che riportano i risultati statistici delle prime 50 interviste di #vinoumano riferiti alla prima domanda – sicuramente la più simbolica e allusiva – posta a 16 vignaiole e 36 vignaioli, “Il tuo vino di che sesso è?”:
Per ora ci siamo arresi all’evidenza. Sarà che la maggior parte dei vini di cui si è parlato ha importante corpo e struttura ed abbiamo notato che queste caratteristiche vengono identificate come maschili. E’ vero che quasi il 70% degli intervistati è di sesso maschile e questo fattore sicuramente condiziona le risposte.. Oppure sarà semplicemente che il sostantivo in questione è maschile o che in Italia il mondo del vino è tradizionalista, sta di fatto che secondo il risultato delle prime 50 interviste di #vinoumano il vino è maschio.
Questo risultato in futuro cambierà insieme ai cambiamenti dei gusti dei consumatori, delle tendenze produttive o della percezione di chi lo racconta?
Il 50% delle vignaiole intervistate rispondono dunque che il loro vino è maschio, il 44% che è femmina e il 6,3% che è transgender. I vignaioli rispondono invece nel 64% dei casi che il loro vino è maschio, nel 33% che è femmina e nel 3% che è transgender. Lo sappiano, il vino camba, si evolve, si trasforma anche inaspettatamente!
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